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Pubblicato il 25 novembre 2024

Anche i metodi di ricerca cambiano

Marco Alves dell’Istituto di Virologia e Immunologia (IVI) e dell’Università di Berna conduce ricerche sugli organoidi dal 2017, concentrandosi principalmente sugli effetti che hanno i virus zoonotici sull’uomo.

Intervista con Nicole Jegerlehner, ASMV

Signor Alves, gli organoidi sono strutture simili agli organi ma più piccoli e meno complessi. Perché sono comunque importanti per la ricerca?

Rispetto alla ricerca svolta con le colture cellulari tradizionali, quella con gli organoidi è molto più vicina agli studi in vivo condotti sull’intero organismo vivente.

Qual è la parte più difficile nella creazione di organoidi?

È necessario disporre di conoscenze ed esperienza, che possono essere acquisite soltanto lavorando sugli organoidi in laboratorio.

Abbiamo iniziato a lavorarci nel 2017, ma ci sono voluti quattro anni per imparare a utilizzarli.

Cambiano anche i metodi di ricerca e analisi perché le colture cellulari classiche sono bidimensionali, mentre gli organoidi sono tridimensionali.

Qual è il requisito più importante per lavorare con gli organoidi?

Bisogna conoscere bene le cellule staminali, poiché occorre anzitutto impedire che si differenzino e in seguito le si deve indurre a svilupparsi in un determinato organo. È un lavoro che ci fa sentire un po’ come dei direttori d’orchestra.

Quale contributo forniscono gli organoidi alla medicina veterinaria?

Gli organoidi animali non sono ancora così sviluppati come quelli utilizzati nella medicina umana ma il potenziale è paragonabile. Finora gli studi in medicina veterinaria si sono concentrati soprattutto su stomaco e intestino, perché sono gli organoidi più facili da riprodurre. È nostra intenzione continuare presto la ricerca in questo ambito.

Sarà mai possibile fabbricare artificialmente organi veri?

La strada è ancora lunga. Prima dobbiamo risolvere diversi problemi complessi. Oggi il nostro obiettivo è studiare gli organoidi e comprendere le interazioni tra le cellule.

Articolo completo della SVS (in francese)
Marco Alves